“Siamo tutti Barbacetto”, la petizione

di Il manifesto in rete /
18 Giugno 2024 /

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iI manifesto in rete sostiene la petizione che richiede alla Giunta di Milano di ritirare la denuncia e la richiesta di risarcimento danni nei confronti del giornalista de Il Fatto Quotidiano Gianni Barbacetto. Invitiamo lettrici e lettori a sottoscrivere la petizione QUI. Riportiamo di seguito il testo dell’appello

SIAMO TUTTI BARBACETTO

Apprendiamo da notizie stampa della denuncia per diffamazione e risarcimento danni della Giunta di Milano, verso il giornalista Gianni Barbacetto de Il Fatto Quotidiano.

La denuncia verte su supposte diffamazioni via social, in merito a giudizi o vignette inerenti la politica urbanistica del Comune, politica urbanistica peraltro sotto la lente della Procura di Milano con procedimenti in corso e rinvii a giudizio.

Conosciamo e apprezziamo l’impegno di Gianni Barbacetto, che facendo onore alla sua professione, ha contribuito a che fossero note le denunce della cittadinanza milanese e dei comitati che da anni si battono contro scelte di urbanistica che deturpano ampie aree della città finendo per favorire alcune spregiudicate operazioni immobiliari a vantaggio di alcuni costruttori e a danno dell’interesse collettivo. Nel merito la Magistratura sta già indagando e farà il suo corso, come peraltro anche la Corte dei Conti che valuterà la sussistenza dei danni erariali nel frattempo denunciati.

Pensiamo in ogni caso che l’Amministrazione Sala compia un grave errore denunciando un giornalista che svolge il suo lavoro. 

Troviamo particolarmente inspiegabile che tale denuncia sia fatta “ad personam” e non in quanto giornalista. È un metodo che mai avremmo pensato possibile a Milano. Con i giornalisti critici e la cittadinanza ci si confronta e non si cerca di “intimidire” pensando e sperando di zittire.

Chiediamo quindi alla Giunta Comunale di ritirare responsabilmente tale denuncia.

Chiediamo alle forze politiche democratiche del Consiglio Comunale di agire con altrettanta responsabilità e saggezza per arrivare a tale ritiro.  

PRIMI FIRMATARI:

Patrizia Bedori, Gianni Belli, Adriana Berra, Anna Camposampiero, Valerio Calzone, Veronica Dini, Mattia Gatti, Gabriele Mariani, Lorenzo Murray, Irene Pizzocchero, Matteo Prencipe, Lucia Tozzi, Basilio Rizzo

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