Siamo docenti universitari, insegnanti, scrittori, artisti, attori, registi, economisti, membri della società civile. Denunciamo come incostituzionale, moralmente inaccettabile e contraria ai più elementari diritti umani la politica sull’immigrazione del governo Salvini-Di Maio. Nel futuro non assisteremo senza opporci con tutti i possibili mezzi legali al respingimento di navi umanitarie, alla minaccia di “censimenti” di tipo etnico-razzista o ad altri fatti di questa gravità.
Denunciamo come ugualmente pericoloso, incostituzionale e inaccettabile l’intero asse politico europeo di orientamento razzista e nazionalista cui questo governo guarda ideologicamente. Da sempre i flussi migratori sono naturali ed essenziali per le civiltà umane; il rispetto della diversità culturale, del diritto d’asilo e del diritto all’integrazione – principi duramente conquistati dall’Europa con la sconfitta del nazifascismo -, sono l’unica strada che è necessario regolare e percorrere, naturalmente a livello europeo.
Chiediamo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di impedire come incostituzionale ogni provvedimento ispirato a discriminazione etnico-razzista o lesivo del diritto d’asilo.
Tra gli illustri firmatari:
- Giancarlo Consonni (Prof. Emerito, Politecnico Milano)
- Marta Fattori (Prof. Emerito, Univ. Roma La Sapienza)
- Lia Formigari (Prof. Emerito, Univ. Roma La Sapienza)
- Sergio Givone (Prof. Emerito, Univ. Firenze)
- Guido Martinelli (già Dir. SISSA, Univ. Roma La Sapienza)
- Giorgio Nebbia (Prof. Emerito, Univ. Bari)
- Giorgio Patrizi (Univ. Campobasso, Premio Flaiano per la letteratura 2015)
- Francesco Remotti (Prof. Emerito Univ. Torino)
[dalle 180 firme al 26/6/2018]