Cna Bologna: solidarietà ai lavoratori, Palazzo d'Accursio si attiva

23 Novembre 2016 /

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Cna Bologna
Cna Bologna

di Raffaele Persiano, consigliere comunale di Bologna
In questi giorni abbiamo assistito alla protesta dei lavoratori del Cna che stanno andando in contro alla procedura di mobilità e quindi al licenziamento. Questi lavoratori con rispetto del Cioco Show, che proprio il Cna ha organizzato e promosso, hanno inscenato una protesta ironica non dura, ma che ha cercato semplicemente di catturare l’attenzione della città sulla loro situazione con l’obiettivo di non essere soli nella loro battaglia.
E proprio a questi lavoratori che deve andare la nostra solidarietà e il nostro sostegno come Istituzione. La tutela dei posti di lavoro deve guidare il nostro agire e il nostro impegno politico amministrativo. In questo senso deposito un odg per chiedere a tutto il Consiglio di esprimere solidarietà ai lavoratori e impegnare l’Amministrazione Comunale ad attivarsi per coadiuvare azienda e lavoratori nel trovare alternative ai licenziamenti e preservare i posti di lavoro nella convinzione che, come loro stessi stanno urlando alla città, i lavoratori sono persone e non centri di costo.
Ricordo che l’azienda già l’anno scorso aveva avviato procedura per 80 esuberi che poi si sono trasformati in 39 uscite volontarie che hanno generato risparmi strutturali e a queste altre 19 se ne sono aggiunte durante l’anno. Tutto questo segue 4 anni di accordi di crisi che dal 2013 al 2016 hanno dato ulteriore liquidità all’azienda. Oggi, nuovamente, 96 lavoratori rischiano di rimanere a casa.

È vero che in questi anni la crisi ha colpito duramente anche il mondo dell’artigianato ma la diminuzione degli iscritti e del fatturato di Cna risulta più importante e in maniera più che proporzionale rispetto alla crisi del settore. Questo segnala una forte esigenza di rinnovarsi e ristrutturarsi, esigenza, che dalle parole della Direttrice emerse in questi giorni sulla stampa pare essere stata colta a pieno a pieno dalla dirigenza La crisi della rappresentanza dei corpi intermedi che non ha colpito solo Cna si supera, a mio avviso, con il rinnovamento sia delle modalità di agire sia nei servizi offerti.
E proprio per approfondire sia il tema contingente dei licenziamenti sia per capire come il management vuole ristrutturare l’associazione in modo da non trovarsi in futuro nella stessa situazione e anzi rilanciare l’operato e il ruolo di Cna, ho appena chiesto un’udienza conoscitiva urgente al Presidente Fattori a cui chiedo di convocare presto la commissione magari congiuntamente con la Città Metropolitana. Il tempo non è molto e penso che il Comune debba attivarsi al più presto e non lasciare sole le 96 famiglie che sono a rischio in questo momento.
Questo testo è l’intervento di Raffaele Persiano, capogruppo Pd, all’inizio della seduta del consiglio comunale di Bologna del 21 novembre 2016 che ha portato a un ordine del giorno di solidarietà ai lavoratori di Cna

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