Bologna, contro la vendita di azioni Hera

2 Giugno 2014 /

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Heradi Acqua Bene Comune Bologna
“È solo la vendita di un altro pezzo di Hera”. Con queste parole Andrea Caselli, del comitato Acqua Bene Comune dell’Emilia Romagna, commenta la notizia dell’intenzione del comune di Bologna di vendere il 10,73% delle azione della multiutility emiliana pari a 7 milioni di azioni “Merola si giustifica dicendo che sono fuori dal patto di sindacato ed il 51% è salvo – continua ancora Caselli – ma la realtà è che questa operazione è figlia dell’assoggettamento al fiscal compact ed al patto di bilancio che strangola gli enti locali. Una politica portata avanti da tutti i governi che si sono succeduti fino ad esso, compreso quello Renzi, che continua a non rispettare l’esito del referendum”.
“La strisciante privatizzazione di Hera e un debito della società che ha già raggiunto i 3 miliardi di euro – conclude Caselli – unitamente all’incapacità di rispondere ai bisogni del territorio hanno già portato alcuni comuni come Ferrara e Forlì a dichiarare di voler uscire fuori dal patto di sindacato. E mentre altri piccoli comuni sono in sofferenza, si continua la politica delle manovre finanziarie come la fusione con AcerGas benedetta dalla Cassa depositi e Prestiti. Noi pensiamo, invece, che sia possibile una strada alternativa: avviare la ripubblicizzazione del servizio idrico partecipato dai cittadini e dagli utenti come sta già avvenendo a Reggio Emilia e sulla scorta di analoghe esperienze nazionali di trasformazione in aziende speciali nel resto del paese”.

Chiediamo quindi che il consiglio comunale di Bologna:

  • si esprima contro la vendita delle azioni e questa politica di privatizzazioni
  • metta in discussione e approvi un ordine del giorno che chieda al parlamento l’approvazione del testo di legge di iniziativa popolare depositato il 20 marzo 2014 presso la Camera dei Deputati, dal titolo “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico”

Il testo della proposta di legge

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