Nasce All-tv: passa dal web il racconto video dell'immigrazione

30 Ottobre 2013 /

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di Corriere Immigrazione
Una web tv per raccontare l’immigrazione, fatta da immigrati. A ideare All-tv è stato Jean Claude Mbede Fouda, giornalista camerunese rifugiato in Italia. Questa nuova piattaforma è stata presentata a Milano all’interno del convegno Media e Immigrazione: dalla carta di Roma all’etica professionale. La sua mission, come detto dall’ideatore, è «Fare crescere il senso di cittadinanza comune, la coesione territoriale e il dialogo fra i popoli, partendo dalla considerazione che la mancata conoscenza culturale reciproca sia alla base di pregiudizi e violenza».

Quando cinque anni fa è arrivato, in aereo e con un visto, Mbede Fouda è finito in un Cie. Ne è uscito sei mesi dopo e da allora ha cominciato a cercare un lavoro. «Non mi prendevano da nessuna parte», ricorda. Avrebbe voluto proseguire a fare il giornalista, ma il suo titolo in Italia non aveva valore e nelle redazioni non c’era mai spazio. Ho iniziato una battaglia durata tre anni e alla fine sono diventato il primo giornalista professionista rifugiato politico».
Trentasette anni, una vita in redazione, Mbede Fouda lascia il Camerun nel 2007 per un’inchiesta che svela gli scandali sessuali che riguardano alcuni dei più importanti uomini politici del Paese: «Quaranta persone – spiega – sono ancora in carcere». Alla presentazione hanno partecipato esponenti di rilievo del mondo istituzionale, della comunicazione e dell’immigrazione. Tra questi, Cécile Kashetu Kyenge, ministro dell’integrazione, e l’ex ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli.
Questo articolo è stato pubblicato da Corriere Immigrazione il 20 ottobre 2013

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